A
cura di Antonia Pèsare
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Andrea
Cresti, pittore, scultore, regista, scenografo e illuminotecnico nato
a Roma nel 1938, partecipa all'evento “Primal Energy Off”, il
percorso dedicato alla scoperta del territorio allestito negli spazi
della Tenuta dell'Uccellina in località Collecchio. Da ieri è
possibile osservare da vicino le sue opere e quelle di Cinzia
Ghelardini e Flavio Renzetti.
"Nelle
dipinti di Cresti possiamo notare che il paesaggio appare sfumato,
anche se i contorni sono leggeri, e rappresenta uno studio sulla
società che lo abita. Esso è l'oggetto principale della sua ricerca
come anche il colore, il volume, le forme e la luce che gli
permettono di esprimere la sua interiorità e di manifestare la sua
personalità.
Altro
soggetto raffigurato è l'uomo, il protagonista del grande
palcoscenico che è la vita, che in alcune opere è rappresentato di
spalle e posto di fronte alla scena infinita. Ciò significa che lo
spettatore è invitato a partecipare alla visione come se dovesse
immedesimarsi con quel personaggio e vivere assieme a lui
l'esperienza. Fuori dal tempo, questo piccolo uomo conduce la sua
esistenza in una scena caratterizzata da una dimensione spirituale
che definisce il contrasto tra la natura e l'essere umano. Ciò che
viene in mente è la costatazione malinconica dell’infinito e del
passare del tempo che ne annulla l’esistenza. Il suo uomo vive un
senso di vuoto che lo tiene sospeso tra ciò che egli stesso ha
costruito e il mondo che lo circonda, una chiara necessità
dell'artista di fondersi con il “tutto”. Egli è legato alle
radici che rappresentano il passato dalle quali, infine, riesce a
liberarsi" (A. Pèsare, Storico dell'Arte).
Primal
Energy è un progetto ideato e curato da Alessandra Barberini per
l’associazione Gad Art Factory e quest'anno è realizzato con la
collaborazione e il contributo del Comune di Orbetello e il
patrocinio della Provincia, della Camera di Commercio di Grosseto e
del Parco regionale della Maremma e inserito all’interno del Mic -
Maremma in contemporanea - circuito della Provincia di Grosseto per
la valorizzazione dell’arte contemporanea. Fino al 14 luglio,
proseguirà alla Polveriera Guzman di Orbetello l'evento “Oltre il
sensibile” che ospita le opere di Gennj
Trentini, vincitrice di Primal Energy 2012, Emiliano Baldi, menzione
speciale Primal Energy 2012, Silvia Mineo, Mauro Fastelli e Mauro
Sini.
La
mostra, a ingresso libero, è visitabile fino al 21 luglio tutti i
giorni dalle 9 alla mezzanotte alla Tenuta agricola dell’Uccellina,
raggiungibile percorrendo la strada statale Aurelia e al chilometro
164 prendendo l’uscita “Collecchio”.
Biografia
Andrea
Cresti nasce a Roma il 29 luglio 1938 e lì risiede con i genitori
fino al 1943, anno in cui, a seguito del bombardamento di Roma, la
famiglia si trasferisce a Monticchiello, un piccolo borgo in
provincia di Siena dove si trovava la casa paterna e dove oggi vive e
lavora.
Il
padre era un ufficiale dell'esercito e dipingeva quotidianamente così
come la cugina Margherita Marchi, pittrice della corrente
post-macchiaiola, lo zio paterno ed altri familiari. Quest'ultima ha
segnato profondamente Andrea nella sua formazione artistica. La
nonna paterna, invece, scriveva commedie per le marionette che il
padre metteva in scena con alcuni amici in casa per i ragazzi del
paese. Dopo gli studi classici e laurea in
economia Cresti ha conosciuto e avuto come professore di disegno il
Prof. Corsini, ha come compagno di studi Carlo Pepi, divenuto in
seguito uno dei più importanti collezionisti di arte italiani.
Negli
anni '70 ha incontrato il grafico e pittore Alfredo De Santis il
quale iniziò a collaborare col “teatro povero” di Cresti e ideò
il logo e una serie di manifesti degli spettacoli.
Ha
insegnato nei laboratori di teatro per le scuole medie, Università,
amministrazioni comunali, in collaborazione con M. Rosa Ceselin e
Fabio Mugnaini, docente di Antropologia Culturale UniSi, si è
occupato di corsi di scrittura teatrale, teatro Stabile di Benevento,
Teatro Stabile di Ancona e come relatore, ha partecipato a convegni
su “teatro e scrittura teatrale” a Torino, Torre Pellice,
Firenze, Pistoia, Siena presso Facoltà Lettere e Filosofia.
Un
progetto speciale è Tepotratos, il Museo del Teatro Popolare
Tradizionale Toscano costato a Cresti 10 anni di lavoro, che si
concluse c nel 2003 con l'inserimento ufficiale dello spazio museale
nel sistema Museale Senese.
7
Luglio 2013
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