A
cura di Antonia Pèsare
Sarà
inaugurata sabato 20 aprile alle ore 18:00, presso la Chiesa dei Bigi
in via Vinzaglio, la mostra “La Pia dè Tolomei e il martello”,
Personale di Loreno Martellini, che vedrà esposte una serie di
dipinti ad olio ispirati alla storia della Pia. Pia de’ Tolomei era
una nobildonna senese vissuta nel XIII secolo e probabilmente la
prima moglie di Nello d’Inghiramo dei Pannocchieschi, detto della
Pietra, signore di un’importante famiglia della Maremma che fu
anche podestà di Volterra e di Lucca. Non si sa se per tradimento o
per una menzogna di un amico fidato di Nello, Pia venne segregata nel
Castello della Pietra in Maremma. Gli storici ipotizzano che sia
stata uccisa dal marito ma alcune leggende narrano che forse fu lei
stessa ad uccidersi buttandosi giù dalla finestra della camera
nuziale del castello (ancor oggi quel precipizio viene chiamato il
“salto della Contessa”). E' identificata con la Pia che Dante
cantò nel V canto del Purgatorio e celeberrimi sono i suoi versi:
“Ricorditi di me, che son la Pia; – Siena mi fé, disfecemi
Maremma: – salsi colui che inanellata pria – disposando, m’avea
con la sua gemma”. Loreno Martellini è un pittore naif autodidatta
che dipinge soggetti semplici, spesso scaturiti dalla pura fantasia
che spesso richiamano le terre della Toscana. Posso definire la sua
arte come “esecuzione spontanea, linguaggio elementare, assenza di
tecnicismi di derivazione scolastica ma distinta capacità
espressiva. L'artista racconta, in modo fiabesco, scene di vita
quotidiana, paesaggi, personaggi inventati, con un ricco accostamento
di colori puri ed immagini chiare ed allegre che trasmettono serenità
allo spettatore” (Antonia Pèsare). Martellini ha tenuto parecchie
personali a Grosseto, Follonica, Siena, Piancastagnaio, oltre che in
rassegne d’arte collettive nazionali ed internazionali. La mostra,
organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Grosseto,
resterà aperta tutti i giorni fino al 27 aprile dalle 10 alle 12 e
dalle 17 alle 20.
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