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23 apr 2013

Le opere dell'artista torinese Joshua SOTTILE all'AGAF di Grosseto

A cura di Antonia Pèsare
Sarà inaugurata venerdì 26 aprile, presso la sede A.G.A.F. in via Mazzini, la mostra “Infiltrazioni poetiche” che vedrà esposte le opere di tre pittori del nord, centro e sud Italia: Joshua Sottile (Torino), Marco Ceselli (Grosseto) e Luca Ferrise (Soveria Manelli) e che saranno interpretate dalla sensibilità poetica di Manuela Mastroianni. Ho conosciuto Joshua, pseudonimo di Emanuele Sottile, in occasione dell'evento “Via Vai” che ho organizzato nel giugno 2012 a Grosseto e di lui ne ho parlato anche nel sito www.eventoviavai.it dal quale riporto il testo.
L'artista torinese, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino, utilizza vari materiali: colle per piastrelle, gesso in polvere o liquido, stucco, terra, colla UHU, cera, aspirina, sale o zucchero,garze sterili, vernice, pittura ad olio , acrilico, carta assorbente, glitter e metalli. Con la struttura parietale ha inventato lo studio del materico. Inizia accostandosi ai post-impressionisti e all’espressionismo ad esempio Van Gogh, Franz Marc, i Fauves e Matisse. Successivamente scopre l’astrattismo europeo, e Gianluca Polastri nel suo libro: "Cuori Smascherati” scrive: “la sua poetica si pone in bilico fra una figurazione rarefatta e onirica e una rappresentazione geometrica di emozioni, espresse nell’intreccio di linee curve e contrapposizioni cromatiche.” Delle sue opere dice che “L'arte materica è l'unica espressione umana ed artistica adatta al mio sentire la vita moderna” e “Ogni gesto, ogni segno, ogni linea sulle mie tele mi rappresenta”. Inoltre specifica di “Non cercate nei miei lavori di interpretarne i soggetti raffigurati, ma cercate invece di interpretarne il materico con cui sono stati realizzati”.
Nel 2009 scopre il nero e il grigio, comincia a studiare la figura umana e passa al figurativo, senza mai abbandonare l’astrazione e dall’Informale dedicandosi al materico, Pollock, Fautrier , Burri, e tutti gli esponenti dell’informale, ma anche da Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento Italiano per la figurazione. Gli ultimi sviluppi inseguono lo studio della pittura parietale paleolitica nel tentativo di unire figurazione ed astrazione ha creato una nuova tecnica “murale“ visibile nei più recenti lavori.
Maggiori informazioni sul sito www.eventoviavai.it


Ho deciso di fargli una lunga intervista per far conoscere nello specifico i pensieri di questo originale artista.
    - Ciao Joshua, vorrei sapere quando hai iniziato a dipingere e perché?
    Sono principalmente autodidatta, imparo dagli altri artisti. La consapevolezza di una mia creatività artistica è arrivata il 1 gennaio del 2000 quando ho visto dal vivo la “Zattera della Medusa“ di Gericault, al Louvre di Parigi.
    - Quali mostre hai svolto nel corso della tua carriera artistica?
    Diverse e in differenti location. Gallerie italiane, Eventi e locali artistici di Torino. Le più belle dal punto di vista umano sono state le collettive con i miei amici artisti Nadia Parisi e Luca Ferrise, le quali hanno riscosso sempre molto successo.
    - Come si è evoluta la tua ricerca artistica e quale direzione sta prendendo?
    Principalmente ricerco un nuovo linguaggio espressivo, non per volontà, ma per necessità. Ho amato molto l’anatomia umana e il materico astratto. Cerco di non ripetermi e non ripetere mai il mio lavoro e di proporre a me stesso sempre nuove sfide. Ad oggi mi sto avvicinando ad una nuova struttura materica ispirata al parietale, con una figurazione ispirata al graffitismo; inoltre sto cercando di unire l’arte pittorica all’istallazione.
    - Quali sono i tre artisti che preferisci.
    Principalmente Van Gogh, poi Leonardo ed tutti gli artisti dell’informale.
    - Ti ispiri ad un artista in particolare?
    Diciamo che mi lascio influenzare da numerose realtà, non da un artista in particolare. Ad oggi collaboro con Luca Ferrise e credo che la sua capacità di rendere con un tratto un emozione permei anche nel mio attuale figurativo che chiamo “sperimentazione parietale”.
    Mi piace molto la video arte dei graffitisti “BLU” e le opere dell’artista Ettore Bentivoglio: trovo geniale il suo avvicinamento al surrealismo.
    - Come esprimi la forma nelle tue opere?
    Con il concetto.
    - Quali sono i tuoi temi principali?
    La ricerca continua di un equilibrio tra luce e ombra interiore.
    - La tua ultima opera si intitola “Pagina 101” (Vangelo secondo Matteo). Come mai tratti questo tema? Cosa vuoi raccontare con quest'opera?
    Vorrei esprimere che la religione deve unirci. Cerco di raccontare che non esiste un libro sacro migliore di un altro o un Dio più buono. Questa non è un opera religiosa e nemmeno spirituale. È il ritratto di un certo tipo di società religiose chiuse. Parla anche del tradire e nascondersi dietro il credo e si riallaccia ad opere come "Gang Bang" o "Bla Bla Bla" e fa parte dell’installazione pittorica “ovuli”; quindi è una tessera a se, ma che va inserita nella concettualità espressa nell’installazione stessa.
    - Quali sono le prospettive per i giovani artisti nella società attuale?
    Poche e la maggior parte delle volte noi artisti dobbiamo fare tutto da soli!
    - Progetti futuri?
    Il più imminente è la mostra “INFILTRAZIONI POETICHE” che si terrà presso l’Agaf di Grosseto, in via Mazzini 61, dal 26 aprile al 4 maggio dove presento per la prima volta tutti gli “Ovuli” e l’installazione pittorica di cui essi ne sono parte. Sarà un evento insieme ad altri artisti : Luca Ferrise ( Pittore) , Mauro Ceselli ( pittore ) e la poetessa Manuela Mastroianni. L’arte ha unito il nord, il centro e il sud Italia e 4 espressioni artistiche differenti in un evento. Dove la poesia è il filo conduttore delle opere presentata da noi artisti: non un accompagnamento. E’ l’ unione di quattro artisti. Ed è la cosa che più mi ha affascinato di questo progetto. Unire non separare. E spero in futuro ci possano essere altri eventi simili.
    BIOGRAFIA
    Joshua Sottile è lo pseudonimo di Emanuele Sottile. Nasce a Torino nel 1977, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino nel 2004. Musicologo e Pittore autodidatta. Esposizioni itineranti nella città di Torino dal 2007 ad oggi: Illustrazione “ Cuori Smascherati” edita da Ananke 2006; “30x 30 variazioni contemporanee” alla Galleria Ariele di Torino 2011; “ Immagini e poesia, collettiva” alla città di Orbassano ( TO) 2011; Allestimento del 1° Open House Art italiano con la Remax a Rivoli 2011. Personale; “ Il linguaggio del corpo” , Galleria Atena, Como; “ Censimento artisti” . Galleria Emma Infante, Torino; “Cinque artisti torinese” presso Accademia Internazionale di Santarita; “ Anatomia Pulsante” mini-personale, Caffe del Progresso; Collettiva “ Donne in Rinascita” e “ Art Rock “ presso la Galleria “ Passepart out Unconventional Gallery”.
Informazioni sul sito dell'artista www.joshuasottile.com e sul sito del progetto “Via Vai”: www.eventoviavai.it e-mail joshuasottile@hotmail.it 23 aprile 2013


© Riproduzione riservata  


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