Sarà
inaugurata venerdì 26 aprile, presso la sede A.G.A.F. in via
Mazzini, la mostra “Infiltrazioni poetiche” che vedrà esposte le
opere di tre pittori del nord, centro e sud Italia: Joshua Sottile
(Torino), Marco Ceselli (Grosseto) e Luca Ferrise (Soveria Manelli) e
che saranno interpretate dalla sensibilità poetica di Manuela
Mastroianni. Ho conosciuto Joshua, pseudonimo di Emanuele Sottile, in
occasione dell'evento “Via Vai” che ho organizzato nel giugno
2012 a Grosseto e di lui ne ho parlato anche nel sito
www.eventoviavai.it dal quale riporto il testo.
L'artista
torinese, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino, utilizza
vari materiali: colle per piastrelle, gesso in polvere o liquido,
stucco, terra, colla UHU, cera, aspirina, sale o zucchero,garze
sterili, vernice, pittura ad olio , acrilico, carta assorbente,
glitter e metalli. Con la struttura parietale ha inventato lo studio
del materico. Inizia accostandosi ai post-impressionisti e
all’espressionismo ad esempio Van Gogh, Franz Marc, i Fauves e
Matisse. Successivamente scopre l’astrattismo europeo, e Gianluca
Polastri nel suo libro: "Cuori Smascherati” scrive: “la sua
poetica si pone in bilico fra una figurazione rarefatta e onirica e
una rappresentazione geometrica di emozioni, espresse nell’intreccio
di linee curve e contrapposizioni cromatiche.” Delle sue opere dice
che “L'arte materica è l'unica espressione umana ed artistica
adatta al mio sentire la vita moderna” e “Ogni gesto, ogni segno,
ogni linea sulle mie tele mi rappresenta”. Inoltre specifica di
“Non cercate nei miei lavori di interpretarne i soggetti
raffigurati, ma cercate invece di interpretarne il materico con cui
sono stati realizzati”.
Nel
2009 scopre il nero e il grigio, comincia a studiare la figura umana
e passa al figurativo, senza mai abbandonare l’astrazione e
dall’Informale dedicandosi al materico, Pollock, Fautrier , Burri,
e tutti gli esponenti dell’informale, ma anche da Leonardo,
Michelangelo e il Rinascimento Italiano per la figurazione. Gli
ultimi sviluppi inseguono lo studio della pittura parietale
paleolitica nel tentativo di unire figurazione ed astrazione ha
creato una nuova tecnica “murale“ visibile nei più recenti
lavori.
Maggiori
informazioni sul sito www.eventoviavai.it
Ho
deciso di fargli una lunga intervista per far conoscere nello
specifico i pensieri di questo originale artista.
-
Ciao Joshua, vorrei sapere quando hai iniziato a dipingere e perché?
Sono
principalmente autodidatta, imparo dagli altri artisti. La
consapevolezza di una mia creatività artistica è arrivata il 1
gennaio del 2000 quando ho visto dal vivo la “Zattera della
Medusa“ di Gericault, al Louvre di Parigi.
-
Quali mostre hai svolto nel corso della tua carriera artistica?
Diverse
e in differenti location. Gallerie italiane, Eventi e locali
artistici di Torino. Le più belle dal punto di vista umano sono
state le collettive con i miei amici artisti Nadia Parisi e Luca
Ferrise, le quali hanno riscosso sempre molto successo.
-
Come si è evoluta la tua ricerca artistica e quale direzione sta
prendendo?
Principalmente
ricerco un nuovo linguaggio espressivo, non per volontà, ma per
necessità. Ho amato molto l’anatomia umana e il materico
astratto. Cerco di non ripetermi e non ripetere mai il mio lavoro e
di proporre a me stesso sempre nuove sfide. Ad oggi mi sto
avvicinando ad una nuova struttura materica ispirata al parietale,
con una figurazione ispirata al graffitismo; inoltre sto cercando di
unire l’arte pittorica all’istallazione.
-
Quali sono i tre artisti che preferisci.
Principalmente
Van Gogh, poi Leonardo ed tutti gli artisti dell’informale.
-
Ti ispiri ad un artista in particolare?
Diciamo
che mi lascio influenzare da numerose realtà, non da un artista in
particolare. Ad oggi collaboro con Luca Ferrise e credo che la sua
capacità di rendere con un tratto un emozione permei anche nel mio
attuale figurativo che chiamo “sperimentazione parietale”.
Mi
piace molto la video arte dei graffitisti “BLU” e le opere
dell’artista Ettore Bentivoglio: trovo geniale il suo
avvicinamento al surrealismo.
-
Come esprimi la forma nelle tue opere?
Con
il concetto.
-
Quali sono i tuoi temi principali?
La
ricerca continua di un equilibrio tra luce e ombra interiore.
-
La tua ultima opera si intitola “Pagina 101” (Vangelo secondo
Matteo). Come mai tratti questo tema? Cosa vuoi raccontare con
quest'opera?
Vorrei
esprimere che la religione deve unirci. Cerco di raccontare che non
esiste un libro sacro migliore di un altro o un Dio più buono.
Questa non è un opera religiosa e nemmeno spirituale. È il
ritratto di un certo tipo di società religiose chiuse. Parla anche
del tradire e nascondersi dietro il credo e si riallaccia ad opere
come "Gang Bang" o "Bla Bla Bla" e fa parte
dell’installazione pittorica “ovuli”; quindi è una tessera a
se, ma che va inserita nella concettualità espressa
nell’installazione stessa.
-
Quali sono le prospettive per i giovani artisti nella società
attuale?
Poche
e la maggior parte delle volte noi artisti dobbiamo fare tutto da
soli!
-
Progetti futuri?
Il
più imminente è la mostra “INFILTRAZIONI POETICHE” che si
terrà presso l’Agaf di Grosseto, in via Mazzini 61, dal 26 aprile
al 4 maggio dove presento per la prima volta tutti gli “Ovuli” e
l’installazione pittorica di cui essi ne sono parte. Sarà un
evento insieme ad altri artisti : Luca Ferrise ( Pittore) , Mauro
Ceselli ( pittore ) e la poetessa Manuela Mastroianni. L’arte ha
unito il nord, il centro e il sud Italia e 4 espressioni artistiche
differenti in un evento. Dove la poesia è il filo conduttore delle
opere presentata da noi artisti: non un accompagnamento. E’ l’
unione di quattro artisti. Ed è la cosa che più mi ha affascinato
di questo progetto. Unire non separare. E spero in futuro ci possano
essere altri eventi simili.
BIOGRAFIA
Joshua
Sottile è lo pseudonimo di Emanuele Sottile. Nasce a Torino nel
1977, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino nel 2004.
Musicologo e Pittore autodidatta. Esposizioni itineranti nella città
di Torino dal 2007 ad oggi: Illustrazione “ Cuori Smascherati”
edita da Ananke 2006; “30x 30 variazioni contemporanee”
alla Galleria Ariele di Torino 2011; “ Immagini e poesia,
collettiva” alla città di Orbassano ( TO) 2011; Allestimento
del 1° Open House Art italiano con la Remax a Rivoli 2011.
Personale; “ Il linguaggio del corpo” , Galleria Atena,
Como; “ Censimento artisti” . Galleria Emma Infante,
Torino; “Cinque artisti torinese” presso Accademia
Internazionale di Santarita; “ Anatomia Pulsante”
mini-personale, Caffe del Progresso; Collettiva “ Donne in
Rinascita” e “ Art Rock “ presso la Galleria “ Passepart out
Unconventional Gallery”.
Informazioni
sul sito dell'artista www.joshuasottile.com e sul sito del progetto
“Via Vai”: www.eventoviavai.it e-mail joshuasottile@hotmail.it 23
aprile 2013
©
Riproduzione riservata
0 commenti:
Posta un commento