Cinque grandi nomi e cinque anni da raccontare: Dietrich Klinge, Niki de Saint Phalle, Joan Mirò, Salvador Dalì, Andy Warhol e la Maremma in un racconto scenico a cura di Maurizio Vanni per rivivere insieme i momenti più belli del percorso dei Musei di Maremma attraverso l'arte contemporanea! Partecipano alla serata/evento: Meme Lucarelli, musicista Cataldo Russo, attore Silvia Cosentino, attrice Agnese Manzini, attrice Michela Cicchinè, attrice Martha Rivas, ballerina con la partecipazione straordinaria di Leonardo Coen, scrittore e giornalista de “La Repubblica”. "Un Racconto dei racconti - dice Maurizio Vanni, curatore delle cinque mostre e di tutti gli eventi organizzati per le mostre stesse - un vero “All the Best” dei momenti più suggestivi delle mostre che hanno fatto diventare, dal 2008 al 2012, la Maremma una delle capitali estive della cultura moderna e contemporanea. Un racconto scenico che unisce i momenti migliori di tutte le performance interdisciplinari degli anni precedenti riportando sul proscenico tutti i protagonisti che, in questi cinque anni, hanno contribuito a divulgare la cultura contemporanea in modo assolutamente innovativo e non convenzionale". Filo conduttore del racconto, con la regia e la partecipazione di Maurizio Vanni, sono i momenti salienti della vita degli artisti, alcuni episodi che hanno caratterizzato profondamente le loro esistenze e, di conseguenza, i loro lavori: dal rapporto con la materia primitiva di Klinge, all’attrazione per gli Arcani Maggiori e per i Tarocchi di Niki de Saint Phalle, dal Surrealismo imprevedibile, ironico e sconcertante di Miró alla surrealtà cerebrale ed erotica legata al rapporto con Gala di Dalí, fino ad arrivare agli eccessi mentali e ai pensieri sul consumismo di massa di Warhol. Musica, danza, prosa e parola si susseguiranno in un ritmo serrato ed emozionante, per vivere e rivivere artisti che hanno riscritto e condizionato la Storia dell’arte visiva del Novecento. Completerà la serata un intervento socio-culturale di Leonardo Coen dal titolo “I segreti del (s)giornalista” che proporrà una sua versione surrealmente concreta, sottoforma di intervista, sulla crisi della parola scritta e del giornalismo.
"Confessioni d'artista". I Musei di Maremma raccontano l'incontro con l'arte contemporanea
Cinque grandi nomi e cinque anni da raccontare: Dietrich Klinge, Niki de Saint Phalle, Joan Mirò, Salvador Dalì, Andy Warhol e la Maremma in un racconto scenico a cura di Maurizio Vanni per rivivere insieme i momenti più belli del percorso dei Musei di Maremma attraverso l'arte contemporanea! Partecipano alla serata/evento: Meme Lucarelli, musicista Cataldo Russo, attore Silvia Cosentino, attrice Agnese Manzini, attrice Michela Cicchinè, attrice Martha Rivas, ballerina con la partecipazione straordinaria di Leonardo Coen, scrittore e giornalista de “La Repubblica”. "Un Racconto dei racconti - dice Maurizio Vanni, curatore delle cinque mostre e di tutti gli eventi organizzati per le mostre stesse - un vero “All the Best” dei momenti più suggestivi delle mostre che hanno fatto diventare, dal 2008 al 2012, la Maremma una delle capitali estive della cultura moderna e contemporanea. Un racconto scenico che unisce i momenti migliori di tutte le performance interdisciplinari degli anni precedenti riportando sul proscenico tutti i protagonisti che, in questi cinque anni, hanno contribuito a divulgare la cultura contemporanea in modo assolutamente innovativo e non convenzionale". Filo conduttore del racconto, con la regia e la partecipazione di Maurizio Vanni, sono i momenti salienti della vita degli artisti, alcuni episodi che hanno caratterizzato profondamente le loro esistenze e, di conseguenza, i loro lavori: dal rapporto con la materia primitiva di Klinge, all’attrazione per gli Arcani Maggiori e per i Tarocchi di Niki de Saint Phalle, dal Surrealismo imprevedibile, ironico e sconcertante di Miró alla surrealtà cerebrale ed erotica legata al rapporto con Gala di Dalí, fino ad arrivare agli eccessi mentali e ai pensieri sul consumismo di massa di Warhol. Musica, danza, prosa e parola si susseguiranno in un ritmo serrato ed emozionante, per vivere e rivivere artisti che hanno riscritto e condizionato la Storia dell’arte visiva del Novecento. Completerà la serata un intervento socio-culturale di Leonardo Coen dal titolo “I segreti del (s)giornalista” che proporrà una sua versione surrealmente concreta, sottoforma di intervista, sulla crisi della parola scritta e del giornalismo.
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