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Fino al 9 settembre 2012, Complesso
museale di San Pietro all’Orto – Massa Marittima
E’ stata inaugurata domenica 29 luglio, presso il Complesso museale di
San Pietro all’Orto di Massa Marittima, la mostra antologica dedicata a Piero
Maggioni, pittore lombardo scomparso nel 1995. All’inaugurazione hanno
partecipato Giovanni Faccenda, curatore del catalogo, il Sindaco Lidia Bai, il
figlio del maestro Maggioni ed il curatore della mostra Massimo Montecchi.
La mostra ripercorre la carriera artistica dell’artista, dal periodo
del primitivismo (caratterizzato dalla linearità, dalla
semplicità della forma sottolineata del segno) a quello del naturalismo e dell’arte sacra. A
tal proposito, diceva Maggioni: “Il mio simbolismo nasce dalla necessità di
cogliere le cose e gli aspetti umani alla loro origine e di tradurli con quella
stessa semplicità, senza aggiungere inutili strutture, poiché la storia si
ripete al di fuori e al di sopra della volontà umana. Non a caso, dal
figurativo ho avvertito il bisogno di tornare ai secoli andati, non solo per
capire l’essenza delle cose ma soprattutto
per la religiosità dalla quale sono nate e che manifestano, in quanto l’arte
medesima è un inno religioso”.
Piero Maggioni è stato un
artista rappresentativo della seconda metà del Novecento italiano che è rimasto
sempre fedele al modello di vita elementare tipico di una civiltà contadina: da sempre legato alla sua Brianza, attraverso
viaggi all'estero e importanti frequentazioni artistiche, è riuscito ad
esportare i colori e le forme del paesaggio della natura lombarda.
La sua formazione
avviene alla scuola di disegno del Castello Sforzesco di Milano e il disegno
resterà la base delle sue creazioni future. La
prima attività è di carattere artigianale e si concretizza nello studio e nella
creazione di gioielli in un laboratorio orafo a Milano. Tra la fine degli anni ‘50
e dei primi anni ’60, Maggioni stringe legami forti con gli artisti riuniti nel
gruppo di Corrente e soggiorna spesso in Liguria dove frequenta artisti
importanti quali Wilfredo Lam, Mauro Reggiani, Lucio Fontana, Aligi Sassu e
altri. Nel decennio successivo si occupa dei grandi problemi dell’uomo, del suo
rapporto con lo spirito e la sacralità e
diventa centrale la raffigurazione dei temi sacri, in particolare la figura del
Cristo che occuperà una parte rilevante della produzione degli anni Ottanta e
che si concretizzerà in un’importante opera di committenza per una
statua-ritratto di quattro metri - la sua ultima opera di scultura -
che raffigura l’incontro avvenuto nel 1983 tra l’Arcivescovo di Lecce e Papa
Giovanni Paolo Il. Negli anni Novanta, si occupa
dei temi quotidiani.
L’Archivio Maggioni ha donato alla città di Massa Marittima “Adda” l’opera
di Maggioni che farà parte della raccolta d’arte contemporanea di proprietà
comunale.
Orario estivo della
mostra:
Complesso Museale di San
Pietro all’Orto
Corso Diaz 36, Massa Marittima
mattina: 10-13, pomeriggio:15-18
lunedì chiuso. Eccezionalmente
lunedì 30 luglio la mostra sarà aperta al pubblico.
info: 0566/902289
A cura di Antonia Pesare
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