Pubblicata su Vivi Grosseto l'
11
aprile 2012
intervista
di Antonia Pesare, Storico dell'Arte
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Riproduzione riservata
12
– 19 aprile 2012, Personale all'A.G.A.F.
Sarà
inaugurata domani, giovedì 12 aprile 2012, presso l'Associazione
Grossetana Arti Figurative di Grosseto, “Vetro,
Forme e Colori”
la Personale di Mirko Federici.
Allievo
del prof. G. Mariotti, Mirko
è un artista autodidatta che trasmette nelle opere le sue esperienze
e spazia tra i diversi soggetti: animali, piante, fiori, motivi
religiosi, stemmi, scudetti, motivi geometrici. Tutti i mosaici sono
realizzati in maniera artigianale (dal
taglio del vetro alla colorazione, alla messa in opera fino alla
stuccatura finale).
L'artista
è nato a Roma nel 1974 e, da diversi anni, si è appassionato alla
realizzazione di mosaici artistici in vetro, colorato su compensato
marino con metodo diretto. Arriva all'arte del mosaico dopo aver
sperimentato diverse arti visive, soprattutto la pittura e la
fotografia. Il suo laboratorio si trova nella sua abitazione a
Semproniano e, recentemente, si
è iscritto all'A.G.A.F, l'associazione grossetana di arti figurative
con la quale partecipa attivamente agli eventi organizzati dalla
stessa. E' iscritto anche al “Regesto”, il registro artisti della
provincia di Grosseto gestito dallo storico dell'arte Mauro Papa.
Tra
le sue collaborazioni ricordiamo quella con
Silvia Franci (che si occupa di progettazione e decorazione
d'interni) e quella con il laboratorio
d'arte “Dipingendo”
di
Roberta Fabi (pittrice, decoratrice e restauratrice) di Pescia
Romana(Vt).
Fa parte del Gruppo di artisti “Il
Collettivo, Artisti ed artigiani della
Maremma”,
con cui ha organizzato 2 mostre a Capalbio (Gr) (“Capalbio
è” a
luglio e “Capalbio
era ed è” a
settembre), in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni del Comune
e patrocinate dallo stesso. Il Collettivo ha ricevuto il premio
Capalbio
al Territorio 2010
per aver valorizzato la Maremma e Capalbio con le loro opere, tra le
quali c'è il mosaico dello stemma araldico del comune di Capalbio ed
il mosaico raffigurante il tipico torello maremmano. Ha
esposto a luglio 2010 alla rassegna d'arte
Dipingendo
a
Pescia Romana(Vt) e a ottobre 2010 al Castello di Arcidosso (GR); ad
aprile 2011 alla mostra Arte, Antiquariato ed Artigianato a
Pitigliano e a maggio 2011 a Castel del Piano (Gr) in occasione
dell'evento “Impara l'Arte e Mettila da Parte”, manifestazione
realizzata per far rivivere gli antichi meieri, le tradizioni,
l'arte e le opere d'ingegno. A Grosseto ha esposto alla collettiva
dei soci per la Mostra di natale e a quella della Festa delle donne
“Semplicemnete donna”.
Intervista
Ciao
Mirko, quando hai cominciato a fare i primi passi nel mondo dei
mosaici?
Ho
iniziato a fare i primi passi con i mosaici nel 2006 iniziando con il
taglio delle tessere di vetro per un anno. Da un “dovere”,
tornato in Toscana da Roma, è nata la passione per il mosaico.
La
tua formazione è accademica o autodidatta?
Sono
autodidatta, mi sono diplomato come ragioniere programmatore e nel
2006 sono entrato in un centro dove c'era un maestro di mosaico.
Qual
è la tua fonte di ispirazione?
“Per
ogni sogno degno di questo nome vale la pena lottare” è la frase
tratta da un fumetto alla quale mi ispiro, come a dire che il mio
sogno è trasformare, con il mosaico, la tristezza in spirito
combattivo e le lacrime in sorrisi, quindi cerco di creare la
bellezza con le mie opere anche partendo dal dolore passato.
Quali
sono i tuoi soggetti preferiti?
I
miei soggetti preferiti sono i loghi di aziende e gli stemmi delle
squadre di calcio.
Qual
è il procedimento che segui per realizzare i tuoi lavori?
Il
procedimento per creare i mosaici è particolare e li realizzo
in vetro in maniera artigianale. Prendo le lastre di vetro
trasparenti, le taglio prima in bacchette, poi in tesserine di varie
dimensioni e quindi le coloro con acrilici. Faccio
il disegno sul tavola di compensato e poi incollo le tesserine
seguendo il profilo ed i colori dell'immagine. Uso
le tenaglie a rotella e tagliavetro professionale ad olio. Creo
facendomi guidare dalla fantasia e dalla mia creatività. Alla fine
stucco il mosaico con il cemento ed i coloranti, meglio con colori
acrilici professionali o ossidi, oppure uso stucchine già colorate.
Per il legno è preferibile usare il legno fenolico o il compensato
marino.
Dove
ti troveremo prossimamente?
Prossimamente
farò una personale dal titolo “Vetro Forme e Colori” a Grosseto
presso la Galleria A.G.A.F. dal 12 al 19 aprile. Poi a Maggio a
Castel del Piano il 26 e 27 all'evento “Impara l'arte e mettila da
Parte”.
11
aprile 2012
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