Pubblicato su Vivi Grosseto
Fino alle 19:30 di stasera sarà possibile
visitare alla Chiesa dei Bigi la mostra di pittura organizzata dall'UNITRE
(Associazione Nazionale delle Università delle Tre Età) che vedrà esposte le
opere di Atto Pratesi e Ginco Portacci. L’evento è stato organizzato in collaborazione
con il Comune di Grosseto e il Centro Artistico Culturale “Il Leone” di Roma.
Atto
Pratesi, nato a Manciano in provincia di Grosseto, è un pittore figurativo e
paesaggista che ha vinto primi premi in varie rassegne nazionali e
internazionali ed ha tenuto oltre 90 Personali in numerose città italiane (quali
Firenze, Napoli, Roma, Taranto, Venezia) e all’estero (come Atene, Barcellona, Il
Cairo, Madrid, New York, Toronto, Praga e altre).
La
tecnica che predilige nel dipingere i paesaggi e gli scorci maremmani è l’olio
su tela. Le sue opere - che evocano memorie, momenti di vita e paesaggi diversi
come marine, ulivi, paesi immersi nella solitudine - si trovano in collezioni
pubbliche e private in Italia, Spagna, Svizzera, Germania, Austria e, in
permanenza, nella Galleria Il Leone di Roma. Di Pratesi hanno scritto Greco,
Baldissera, Perdicaro, Scotti, Palitta e Boccaccini. Di lui Franco Greco ha
detto “nell’arte pittorica di Atto Pratesi impressionismo ed espressionismo si
fondono in quell’unica realtà in cui attua l’autentica arte".
Il
Prof. Ginco Portacci è un pittore figurativo nato a Roma e, nella sua città, si
è diplomato all’Accademia delle Belle Arti. Ha tenuto oltre 150 Personali in
Italia e all’estero (Firenze, Milano, Venezia, Ferrara, Roma, Napoli, Grosseto,
New York, Tokyo, Monaco, Parigi, Barcellona, Sidney, Madrid, Vienna, Atene, etc)
e dal 1960 ad oggi ha partecipato a molte rassegne nazionali e internazionali,
ottenendo primi premi, medaglie d’oro e nomine accademiche. Anche di lui hanno
scritto molti critici tra i quali Bonavita e Orienti.
Le
sue opere si possono ammirare nel Museo Mariano di Comacchio, nei comuni di
Grosseto e Zagarolo, nell’Assessorato Ambiente di Roma e in molte collezioni in
Italia, Germania, Gran Bretagna, Brasile, Australia, Giappone U.S.A. oltre
quelle in permanenza nella Galleria “Il Leone” di Roma.
La
critica d’arte Giuseppina Scotti ha scritto di lui: “nelle opere di Portacci
tutto denota chiarore di motivi intrisi di memorie e focalizzazioni spaziali
modulate con estrema abilità e delle quali traspare un attento ed acuto spirito
di osservazione, un illuminato soffio spirituale, che sono peculiarità di tutto
il modo di esprimersi, pittorico, meditativo e tendente all’infinito creativo
dell’artista. E’ la sua, quasi un’orchestrazione su un piano veramente
cromatico con cui egli si sbizzarrisce ed allinea tutte le sue sensazioni”.
L’ingresso alla mostra è libero con orario:
dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
29 ottobre 2012
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